Lettera tardiva a Mia Martini

Potessi aspetterei duemila o più di tremila anni pur di poterti cercare. Per poterti chiedere come sei poi riuscita a levarti di dosso la polvere dell’ostilità umana. Per chiederti come adesso vedi gli asini e gli sciocchi: proprio quelli che hanno pianto quando sei partita, quelli che ti hanno creduta Donna illegittima; proprio quelli cheContinua a leggere “Lettera tardiva a Mia Martini”