Chiara e le fate

E si cade in un’illuminata freschezza: come se a guidarci fossero i passi di una bambina, e le sue fate che rilucono dall’alto. Qui tutto è pacato, messo in equilibrio, senza vi sia un contrasto possibile. Chiara appare appena nell’armonia che sa creare: non aggredisce turbando l’ascolto, ma carezza con la sua vena intimista. SembraContinua a leggere “Chiara e le fate”

Fiorella de la mancha -La Mannoia, la combattente-.

È come trovarla accanto alle pale dei mulini, alle nostre volontà consumate.  Siamo uomini stanchi. Ci scendono nelle carni le ortiche, e le pietre cadono come fossero gridi mortali: la nostra vita piange per assuefazione al dolore: è finita in un universo di solitudini, di esclusioni e di siringhe avvelenate. Noi siamo soltanto uomini inContinua a leggere “Fiorella de la mancha -La Mannoia, la combattente-.”

Lettera tardiva a Mia Martini

Potessi aspetterei duemila o più di tremila anni pur di poterti cercare. Per poterti chiedere come sei poi riuscita a levarti di dosso la polvere dell’ostilità umana. Per chiederti come adesso vedi gli asini e gli sciocchi: proprio quelli che hanno pianto quando sei partita, quelli che ti hanno creduta Donna illegittima; proprio quelli cheContinua a leggere “Lettera tardiva a Mia Martini”