Alessandro e Fabio, due cuori fuori dalla Chiesa

  Le piumette della lavanda ci lasciavano correre, e fare polvere. Come volessero farci abbandonare ogni sorta di ordine, il povero pensiero del nostro giudizio. Ed eravamo germogli contagiati dalla meraviglia, e stavamo maturando come spighe al sole, ci stavamo spingendo in avanti verso una semplice purezza. Saremo stati in cento, e davamo l’aria alContinua a leggere “Alessandro e Fabio, due cuori fuori dalla Chiesa”

L’uomo purissimo

di Michele Caccamo   Spazio è quello che voglio. Restare solo dentro al buio, dopo aver vissuto nel luminoso azzurro, a guardare le stelle elette. Adesso voglio fuggire, emigrare in un buco nero e per davvero scomparire. Vorrei essere un Professore scientifico, con un telescopio per gli anni luce; innamorarmi della tristezza dell’Universo, perdermi nell’intuizioneContinua a leggere “L’uomo purissimo”

VECCHIONI, IL MERCANTE DI LUCE.

E non è vero che solo gli altari riescono a far fronte alla morte: neanche fossero il grembo dell’universo, la nascita delle nascite. Perché nell’Oltre, ed è certissimo, pur nella nostra infinita insicurezza, manteniamo intatta e intoccabile la coscienza della parola. E se così non fosse negli scaffali di un libraio si troverebbe pur sempreContinua a leggere “VECCHIONI, IL MERCANTE DI LUCE.”

Lettera a Susanna Schimperna (a proposito di Cattivi Pensieri)

Cara Susanna, nel tuo manuale di studio, “Cattivi Pensieri”, hai raccolto ogni particella viva, che fosse eletta o dannata, per elaborare la più completa e ragionata anatomia dell’esistente; e ritengo eccelsa la tua capacità di qualificazione ed elevazione dell’Io-Essenza. Sono fondamentali, per una rapida comprensione, i distinguo che fai tra percezione e realtà, tra intimoContinua a leggere “Lettera a Susanna Schimperna (a proposito di Cattivi Pensieri)”

Dio, io vorrei. (Proposte per il nuovo anno).

Vorrei raccogliere i frammenti dei miei ossicini portati al rogo, per poi far tacere per sempre chi non si è preso cura di me. Vorrei si perdessero le siringhe che ancora mi gonfiano di dolore. Vorrei si perdessero, al primo dispiacere, i cuori freddi e torbidi che mi hanno disconosciuto. Vorrei che l’uomo buono cheContinua a leggere “Dio, io vorrei. (Proposte per il nuovo anno).”

Dio è un’interconnessione operosa (o la supplica di un Cristiano)

Fratello mio, ciò che è tuo mi appartiene, perché proviene dalla pianta dell’unisono; perché anche io l’ho, nel mio futuro probabile, la tua matrice divina. Tu senza toccarmi sei le mie mani e la mia pelle. Tu sei il mio bacio, la mia carne lacerata,  sei il mio numero successivo, la radice o la fiondaContinua a leggere “Dio è un’interconnessione operosa (o la supplica di un Cristiano)”

Il seno della Madonna

Siamo impauriti, come fossimo degli uccelli in mezzo alla neve. E non riusciamo a guardare né verso la tenebra né verso la luce. E già vivendo pensiamo a quando metteremo i fiori e i calici d’argento nello scrigno dei nostri resti. E allora esistiamo come non ci fossero più gioie per noi, e aspettiamo diContinua a leggere “Il seno della Madonna”

La libera e valente fanciullezza delle Donne

Resoconto breve su Eterne Adolescenti di Susanna Schimperna –  Era come fossimo seduti attorno ai fuochi, e il Tevere avesse una strana costa: quella sera nostalgica. Era come se il tempo non potesse dare alcuna sentenza inequivocabile, ma che anzi tutto fosse ancora possibile: si stava testimoniando la conoscenza e l’amore, la luce quella veraContinua a leggere “La libera e valente fanciullezza delle Donne”